martedì 23 febbraio 2016

Il ritorno dal giro del mondo in barca a vela - Corriere d'Informazione 7 dicembre 1974


Il giro del mondo in barca condotto in solitario dal "marinaio milanese" Ambrogio Fogar è stato oggetto di una grande attenzione da parte della stampa del capoluogo lombardo che ne ha seguito tutte le tappe raccontandole con dovizia di particolari soprattutto sul Corriere della Sera e il Corriere d'Informazione di cui riportiamo l'articolo pubblicato il 7 dicembre 1974.



Dopo aver percorso più di 50.000 km in 400 giorni Fogar rientra a Castiglione della Pescaia il 7 dicembre 1974 dove ad accoglierlo c'è una folla di oltre 20.000 persone (si veda anche il resoconto dell'Agenzia ANSA che trovate qui).
Il Surpise, dunque, ritorna nel porto da cui era partito a vele spiegate più di un anno prima, in una grigia giornata di novembre.


Il ritorno, invece, quasi un segno del destino, è baciato dal sole. Alle 8 di mattina il Surprise sbuca da dietro lo scoglio dello Sparviero e si appresta a fare il suo ingresso trionfale in porto scortato da uno stuolo di imbarcazioni piene di fotografi e operatori della televisione.
Sbarcato a terra Fogar viene omaggiato con le note dell'inno di Mameli suonato dalla banda dei carabinieri. Ad abbracciarlo, per prime, la moglie Maria Teresa e la madre.


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