mercoledì 20 gennaio 2016

Il guerriero della solitudine. Intrepido n. 48 del 1 dicembre 1981



Per la rubrica “I grandi intrepidi” il settimanale Intrepido, sul numero 48 del 1 dicembre 1981, dedica un bel servizio di tre pagine ad Ambrogio Fogar, definito un moderno Ulisse sempre assetato di sensazioni e di emozioni nuove, alla ricerca di se stesso e di una dimensione diversa (quella dell’ignoto) nella quale vivere.

L’articolo tratteggia un interessante profilo di Fogar giocando sul contrasto tra normalità e desiderio di avventura che lo ha accompagnato per tutta la vita. Dalle prime imprese alle polemiche che ha dovuto affrontare, la vita di Fogar è descritta come una sorta di romanzo animato da un profondo desiderio di conoscenza.


Un bell'esempio di giornalismo che ci restituisce un ritratto a tutto tondo di Ambrogio, ideale soprattutto per chi non lo conosce e vuole, in poche pagine, averne un profilo esauriente.



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