mercoledì 27 gennaio 2016

L’ultimo saluto ad Ambrogio Fogar. Corriere della Sera 27 agosto 2005


Applausi, lacrime, fiori bianchi e canzoni. Così il Corriere della Sera racconta i partecipati funerali di Ambrogio Fogar celebrati il 26 agosto 2005 nella basilica di Sant'Ambrogio a Milano alla presenza dei familiari, dei tanti amici, nonché delle autorità come il vicesindaco Riccardo De Corato e il prefetto Bruno Ferrante. 
Quel giorno però c'era anche tanta gente comune, oltre 1.500 persone, che avevano voluto accompagnare Ambrogio nel suo ultimo viaggio.

Queste le parole di monsignor Erminio De Scalzi che nell'omelia ben ha sintetizzato la figura di questo figlio di Milano che aveva vissuto avventure in tutto il mondo: 

«Si conclude l'avventura più grande di Ambrogio Fogar: quella della sua esistenza terrena. La morte che spesso ha spavaldamente sfidato solo apparentemente ha vinto, perché egli vive in quel giorno eterno senza tramonto, in quell'oceano sconfinato che non conosce tempeste che è il mistero di Dio».


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