mercoledì 13 aprile 2016

Ambrogio Fogar e Guglielmo Spotorno: storia di un’amicizia - Nuove lettere dalla "Zattera" e dall'oceano


Celle Ligure, 19 marzo 2016.

Quando si esce dall'autostrada e si incomincia a scendere lungo i tornanti che conducono a Celle Ligure lo senti subito. È l’odore del mare, inebriante e inconfondibile, che ti attrae come il canto delle sirene di Ulisse. Un odore capace di stregare soprattutto chi viene da una grande città come Milano e magari ha l’ambizione, o l’incoscienza, di voler diventare un marinaio vero, di quelli che con la barca a vela solcano le onde dell'oceano alla ricerca di avventure e sfide mai vissute e solo sognate guardando l’acqua dei navigli che scorre placida tra due lingue di asfalto.

Ambrogio Fogar, il “marinaio” milanese, ci piace pensarlo così mentre guarda il mare per la prima volta, con lo stesso sguardo con cui si guarda la persona di cui ci si è appena innamorati. Percorrendo la via che costeggia il mare, con le spiagge a sinistra e le colline verdi sulla destra, risaliamo nell'entroterra di Celle Ligure per raccontare la storia di un’amicizia, quella tra Ambrogio Fogar e Guglielmo Spotorno. È un’amicizia che nasce e si sviluppa prima che Fogar diventasse il Fogar che tutti noi conosciamo e che Guglielmo Spotorno ci racconta con passione, nello studio della sua casa, circondato da parecchi quadri, molti dipinti da lui, e molti di artisti famosi. Sul grande tavolo c’è un grosso volume con la copertina verde che custodisce una (piccola!) parte dei suoi ricordi, tasselli di una vita ricca, intensa e costellata da avvenimenti e incontri importanti. Una vita che meriterebbe anch'essa di essere raccontata. Come quella di Fogar.

mercoledì 2 marzo 2016

Fogar nel Triangolo delle Bermude - Corriere della Sera 20 marzo 1977


Il mistero del Triangolo delle Bermude (di cui abbiamo già parlato qui), ossia di quel braccio di mare in cui sono sparite decine di aerei e navi senza un motivo apparentemente plausibile è, l'ennesima sfida che Ambrogio Fogar vuole affrontare.
Questa volta, però, non sarà solo in questa impresa.

martedì 23 febbraio 2016

Il ritorno dal giro del mondo in barca a vela - Corriere d'Informazione 7 dicembre 1974


Il giro del mondo in barca condotto in solitario dal "marinaio milanese" Ambrogio Fogar è stato oggetto di una grande attenzione da parte della stampa del capoluogo lombardo che ne ha seguito tutte le tappe raccontandole con dovizia di particolari soprattutto sul Corriere della Sera e il Corriere d'Informazione di cui riportiamo l'articolo pubblicato il 7 dicembre 1974.

martedì 9 febbraio 2016

Ambrogio Fogar: il ricordo di Giangiacomo Schiavi in occasione della scomparsa


Sul Corriere della Sera di Giovedì 25 agosto 2005, il giorno successivo alla scomparsa di Ambrogio per un arresto cardiocircolatoria, il giornalista Giangiacomo Schiavi, che insieme a Fogar aveva scritto Controvento, ricorda l'amico con un lungo articolo che ripercorre le sue imprese e che, soprattutto, racconta la sua ultima speranza, quella di poter tornare a camminare grazie a una terapia sperimentale condotta con le cellule staminali nella clinica del Dottor Hongyun Huang, famoso neurochirurgo di Pechino.

venerdì 5 febbraio 2016

Fogar e Mancini: Lettere dalla zattera (Corriere della Sera 30 agosto 2009)



Il naufragio durato ben 74 giorni nelle acque dell’Atlantico, conclusosi in maniera tragica con la morte del giornalista de La nazione Mauro Mancini, innescò a suo tempo una vibrante polemica che giunse a mettere in dubbio anche il legame di amicizia esistente tra i due.
Al suo ritorno in Italia Fogar venne messo sotto accusa e dovette subire anche una sorta di processo in diretta durante una trasmissione di Maurizio Costanzo.

lunedì 1 febbraio 2016

Fogar è salvo! Corriere d'informazione 4 aprile 1978



L'affondamento del Surprise al largo delle coste argentine e le conseguenti ricerche per trarre in salvo Ambrogio Fogar e il giornalista del quotidiano La Nazione Mauro Mancini sono stati avvenimenti molto raccontati sulla stampa d'epoca.

I due naufraghi hanno affrontato una prova durissima per ben 74 giorni, centellinando il cibo e bevendo acqua piovana fino a quando un mercantile greco il Master Stefanos non li ha individuati e tratti in salvo.

sabato 30 gennaio 2016

I grandi viaggi del Corriere: Fogar al Polo Nord (con galleria di foto) - 20 marzo 1983



Il 20 marzo 1983 il quotidiano Il Corriere della Sera pubblica un bel reportage fotografico corredato da un articolo scritto dallo stesso Fogar a proposito del suo viaggio verso il Polo Nord.
.
Il resoconto rientra nell'iniziativa "I grandi viaggi del Corriere" e prevede un breve scritto e una serie di immagini che siano in grado di raccontare in maniera immediata la bellezza e, insieme, l'asprezza di questa impresa.

mercoledì 27 gennaio 2016

L’ultimo saluto ad Ambrogio Fogar. Corriere della Sera 27 agosto 2005


Applausi, lacrime, fiori bianchi e canzoni. Così il Corriere della Sera racconta i partecipati funerali di Ambrogio Fogar celebrati il 26 agosto 2005 nella basilica di Sant'Ambrogio a Milano alla presenza dei familiari, dei tanti amici, nonché delle autorità come il vicesindaco Riccardo De Corato e il prefetto Bruno Ferrante. 

mercoledì 20 gennaio 2016

Il guerriero della solitudine. Intrepido n. 48 del 1 dicembre 1981



Per la rubrica “I grandi intrepidi” il settimanale Intrepido, sul numero 48 del 1 dicembre 1981, dedica un bel servizio di tre pagine ad Ambrogio Fogar, definito un moderno Ulisse sempre assetato di sensazioni e di emozioni nuove, alla ricerca di se stesso e di una dimensione diversa (quella dell’ignoto) nella quale vivere.

domenica 10 gennaio 2016

Ambrogio Fogar e il viaggio di pace a Suez raccontato da TV Sorrisi e Canzoni. Seconda parte



Sul numero 24 del 15 giugno 1975 TV Sorrisi e Canzoni dedica ancora ampio spazio al viaggio del Surprise per inaugurare il canale di Suez con un secondo articolo che va a completare quello della settimana precedente.

venerdì 8 gennaio 2016

Ambrogio Fogar e il viaggio di pace a Suez raccontato da TV Sorrisi e Canzoni. Prima parte


Il 29 maggio 1975 Ambrogio Fogar e il suo Surprise, divenuti famosissimi dopo il giro del mondo, partono con il traghetto Corriere del Sud alla volta di Suez, in Egitto.
L'occasione è quella della riapertura del celebre canale di collegamento tra il golfo arabico e il mar Mediterraneo che sarà festeggiata il 5 giugno con una grande cerimonia in cui il Surprise avrà l'onore di affiancare lo yacht del presidente egiziano Sadat durante l'inaugurazione.